Visitare Tresignana

 Formignana
L'etimologia del nome è controversa, ma l'interpretazione più probabile è quella che fa derivare Formignana da un certo Firminiano, nominato in un documento dell'870, a cui il papa Adriano II concede il privilegio delle terre. Il termine potrebbe altrimenti essere ricondotto a Termignana, essendo questa la zona più lontana della diocesi di Ravenna. Una possibile radice per il toponimo è anche form, che indica un terreno erboso, ricco di foraggio. Formignana è stata durante tutta la sua storia un piccolo centro legato ai trasporti sul Po di Volano e all'agricoltura.
 

 Località Valpagliaro
Il borgo sorge proprio sulle sponde del Volano a ridosso della conca che divide il territorio di Formignana da quello di Ferrara. Notizie della sua esistenza si hanno fin dal lontano 1651 quando il Bonetti nei suoi manoscritti riferisce che “gli affitti ricavati dal passo di Valpagliaro sul Volano, in territorio di Formignana, erano molto elevati per la grande affluenza dei viaggiatori, e rendevano circa 10 scudi romani all’anno”.
La posizione offre scorci incantevoli sul grande fiume e su una natura quasi incontaminata. Ideale per passeggiate a piedi o in bicicletta, attraverso la ciclabile che da Sabbioncello San Vittore giunge sino a Migliarino, con possibilità di soste in zone attrezzate proprio nel Borgo.
 

 Tresigallo
Tresigallo vive il suo periodo più importante a partire dai primi anni '30 quando viene iniziata la costruzione di una strada a lunghi rettifili per accorciare le distanze verso Ferrara. Con la nomina a Ministro dell’Agricoltura nel 1934, Edmondo Rossoni, nativo di Tresigallo, si dedica a fondo alla costruzione della “sua” città, progettata a tavolino in collaborazione con l’ing. Carlo Frighi. La fisionomia urbana e infrastrutturale viene trasformata e ampliata, nel giro di pochi anni il piccolo borgo si trasforma in una città a vocazione industriale, completa di tutti i servizi. Vengono costruite strade, piazze, grandi infrastrutture, centri sportivi, educativi, sanitari, industriali, tutti seguenti una logica urbanistica e simbolico-formale. Tresigallo fa parte dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia http://www.borghiautenticiditalia.it


 La Casa della Cultura
La Casa della Cultura (Ex Casa Balilla e poi Casa della Gil) era il luogo della formazione ideologico-fisica dei giovani. Oggi sede della Casa della Cultura, l’edificio è caratterizzato dalla compenetrazione di volumi che gli conferiscono un aspetto imponente. A fianco dell’edificio si trovano gli EX BAGNI pubblici, ora recuperati a sala polivalente.


 Palazzo Pio 
In località "Palazzi" è visibile un antico edificio che si segnala soprattutto per la sua alta torre: è PALAZZO PIO. La sua costruzione risale agli anni 1517 - 1531 e il suo committente fu il "Magnifico e generoso cavaliere e Conte Messer Alessandro Faruffini Capitano delle milizie dell'ill.mo don Alfonso duca di Ferrara e Modena" (da un documento originale dell'epoca). Questo "cavaliere" , figlio di Giovanni Luchino e fratello di Adornino, partecipò con coraggio alla famosa battaglia di Polesella del 1509, nella quale fu sconfitta la squadra navale inviata da Venezia contro Ferrara, e per questo meritò di essere ricordato nel XXXVI canto dell'Orlando Furioso da Ludovico Ariosto, che aveva assistito alla battaglia.

 
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