INFORMAZIONI PRINCIPALI PER TUTTI I PROCESSI
ATTIVITÀ: descritte nella mappatura analitica del processo articolata in fasi e azioni, e da realizzare progressivamente a partire dalla mappatura del processo nel suo complesso
VINCOLI DEL PROCESSO: risultano dai documenti di programmazione stategica e operativa, in atti
RISORSE DEL PROCESSO: risultano dai documenti di pianificazione operativa-gestionale e dall'organico dell'ufficio, in atti
INTERRELAZIONI TRA I PROCESSI: Le interrelazioni tra il processo in esame e altri processi sono descritte nelle attività (fasi e azioni), fermo restando che sono comuni a tutti i processi le interrelazioni con: - processo di gestione rischio di corruzione-PTPCT: attuazione delle misure di prevenzione della corruzione e, in particolare, delle norme del Codice di comportamento - processo di trattamento dati personali: operazioni di trattamento (raccolta, elaborazione, anonimizzazione, comunicazione, diffusione, ect.)
CRITICITÀ DEL PROCESSO: la complessità delle attività, la tempistica ristretta, l'inadeguatezza di risorse, la rigidità dei vincoli e la numerosità delle interrelazioni determinano criticità organizzative e/o gestionali
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 1 Programma triennale ed annuale del fabbisogno di personale
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Programma triennale ed annuale del fabbisogno di personale approvato conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: F) Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: N.R.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 2 Assunzione di personale mediante concorsi, mobilita' e contratti di lavoro a tempo determinato o flessibile
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Approvazione proposta e adozione deliberazione relativa all'assunzione di personale mediante concorsi, mobilita' e contratti di lavoro a tempo determinato o flessibile conforme ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: A) Acquisizione e gestione del personale (generale)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: -180 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 3 Attribuzione progressioni economiche orizzontali o di carriera
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Attribuzione progressioni economiche orizzontali o di carriera approvata conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: A) Acquisizione e gestione del personale (generale)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - Nei termini fissati dallo statuto o dai regolamenti comunali.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 4 Selezioni da centro per l'impiego
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Selezioni da centro per l'impiego eseguite conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - Nei termini fissati dallo statuto o dai regolamenti comunali.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 5 Assunzione personale appartenente a categorie protette (Legge 68/1999)
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Assunzione personale appartenente a categorie protette (Legge 68/1999) eseguita conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 90 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 6 Stabilizzazioni
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Stabilizzazioni eseguite conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 60 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 7 Mobilita' dall'esterno ex art. 30 del D.Lgs. 165/2001
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Mobilita' dall'esterno ex art. 30 del D.Lgs. 165/2001 eseguita conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 60 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 8 Mobilita' ex art. 34 bis, D.Lgs. 165/2001
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Mobilita' ex art. 34 bis, D.Lgs. 165/2001
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 60 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 9 Mobilita' interna intersettoriale da P.E.G.
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Mobilita' interna intersettoriale da P.E.G. eseguita conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 60 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 10 Statistiche
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Statistiche eseguite conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: P) Gestione dati e informazioni, e tutela della privacy (specifica)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: N.R.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 11 Cambi di profilo professionale
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Cambi di profilo professionale eseguiti conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 60 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 12 Trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale eseguito conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 60 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 13 Denunce infortuni sul lavoro
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Denunce infortuni sul lavoro
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo di supporto, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: H) Affari legali e contenzioso (generale)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - A vista/48 ore.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 14 Medico competente - nomina
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Nomina medico competente eseguita conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo di supporto, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: E) Incarichi e nomine (generale)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 180 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 15 Gestione coperture INAIL
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Gestione coperture INAIL eseguita conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo di supporto.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: N.R.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 16 Versamenti contributivi datori di lavoro
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Versamenti contributivi datori di lavoro eseguiti conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo di supporto.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: F) Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - entro il termine fissato dalla disciplina specialistica.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 17 Comandi e trasferimenti
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Comandi e trasferimenti eseguiti conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo di supporto, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: N.R.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 18 Autorizzazioni a prestazioni professionali di personale interno a tempo indeterminato e determinato - Autorizzazione ai dipendenti allo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d'ufficio a favore di terzi
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Autorizzazioni a prestazioni professionali di personale interno a tempo indeterminato e determinato - Autorizzazioni ai dipendenti allo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d'ufficio a favore di terzi rilasciate conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo di supporto, procedimento, da digitalizzare per la fruizione in rete.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: B) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica senza effetto economico diretto ed immediato (es. autorizzazioni e concessioni, etc.)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 30 giorni (personale interno), 45 giorni (personale in comando).
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 19 Nomina componenti del CUG
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Nomina componenti del CUG eseguita conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: E) Incarichi e nomine (generale)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 60 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 20 Rilevazione eccedenze personale
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Rilevazione eccedenze personale eseguita conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: N.R.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 21 Assunzioni interinali
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Assunzioni interinali eseguite conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 180 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 22 Attribuzione incarichi dirigenziali
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Attribuzione incarichi dirigenziali
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: E) Incarichi e nomine (generale)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 30 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 23 Certificazioni stipendio per cessione quinto - prestiti e cessioni
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Certificazioni stipendio per cessione quinto - prestiti e cessioni eseguite conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo di supporto, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: F) Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - A vista/48 ore.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 24 Procedimento disciplinare
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Procedimento disciplinare gestito conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo di supporto, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: H) Affari legali e contenzioso (generale)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 30 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 25 Piano di miglioramento del benessere organizzativo
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Piano di miglioramento del benessere organizzativo approvato conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo di supporto, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: A) Acquisizione e gestione del personale (generale)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: N.R.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 25 Lavoro agile - Smart working
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Lavoro agile - Smart working eseguito conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Segreteria generale dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo di supporto, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - Termine disciplinato dalla normativa specifica di riferimento.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 26 Aspettativa-Concessione periodo di aspettativa
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Aspettativa-Concessione periodo di aspettativa conclusa conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento, da digitalizzare per la fruizione in rete.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: B) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica senza effetto economico diretto ed immediato (es. autorizzazioni e concessioni, etc.)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 30 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 26 Corresponsione dell'assegno nucleo familiare
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Corresponsione dell'assegno nucleo familiare eseguite conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento, da digitalizzare per la fruizione in rete.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: C) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica con effetto economico diretto ed immediato (es. erogazione contributi, etc.)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: N.R.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 26 Permessi per diritto allo studio concessi conformemente ai requisiti
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Permessi per diritto allo studio concessi conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento, da digitalizzare per la fruizione in rete.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: B) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica senza effetto economico diretto ed immediato (es. autorizzazioni e concessioni, etc.)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - A vista/48 ore.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 26 Periodo di congedo parentale (c.d. maternita' facoltativa)
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Periodo di congedo parentale (c.d. maternita' facoltativa) concesso conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento, da digitalizzare per la fruizione in rete.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: B) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica senza effetto economico diretto ed immediato (es. autorizzazioni e concessioni, etc.)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: - 30 giorni.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 27 Gestione del rapporto di lavoro
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da iniziativa d' ufficio e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Gestione del rapporto di lavoro eseguita conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
Il processo rientra nella funzione istituzionale e nel macro processo Servizi istituzionali, generali e di gestione: Risorse umane dai quali si desume la finalita' o scopo del processo medesimo. Si tratta di un processo di tipo primario, procedimento.
La sequenza di "attivita'" (fasi e azioni) che consentono di raggiungere l'output come in precedenza definito, e' descritta nella Tabella sotto indicata, e corrisponde alle indicazioni metodologiche dell'Allegato 1 al PNA 2019
AREA DI RISCHIO: G) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ:
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
UFFICIO: Ufficio Gestione giuridica del personale dipendente
RESPONSABILE: dott.ssa Pezzolato Melissa
PROCESSO NUMERO: 28 Corresponsione dell'assegno nucleo familiare
INPUT: L'input, inteso come elementi in ingresso che innescano il processo, e' costituito da istanza di parte e si alimenta con l'allocazione, al processo, dei fattori di input indicati negli atti di programmazione e pianificazione strategica e operativa
OUTPUT: Corresponsione dell'assegno nucleo familiare eseguite conformemente ai requisiti
INFORMAZIONI PRINCIPALI SUL PROCESSO:
L'Ufficio verifica l'importo spettante sulla base delle tabelle INPS e lo inserisce a partire dalla
prima busta paga utile. L'assegno spetta per il periodo che va dal 01/07 al 30/06 di ciascun anno,
sulla base del reddito dell'anno precedente. La domanda tardiva non pregiudica la corresponsione
degli arretrati, fatta salva la prescrizione quinquennale.
AREA DI RISCHIO: BB) Autorizzazione o concessione e provvedimenti amministrativi ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario (generale)
TEMPI DI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E DELLE SUE ATTIVITÀ: 30 gg.
MAPPATURA PROCESSO
FASE, AZIONI E ESECUTORI
DESCRIZIONE COMPORTAMENTO A RISCHIO CATEGORIA EVENTO RISCHIOSO MISURE
MISURE GENERALI
MISURE SPECIFICHE
PROGRAMMAZIONE
FASI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
AZIONI: Il livello di mappatura conseguito è il livello minimo (LM = mappatura del processo). L'implementazione di tale livello prevede il passaggio, progressivo, al livello Standard (LS = mappatura delle fasi) e a livello avanzato (LA = mappatura fasi e azioni)
ESECUTORE: Responsabile procedimento o diverso soggetto identificabile in base alla struttura organizzativa, alla dotazione organica ed effettiva dell'ufficio, alle funzioni, ai ruoli e alle mansioni dei dipendenti
- Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi afferenti agli accertamenti necessari all'avvio del processo
- Ritardare l'avvio del processo/procedimento
- Differire i termini di avvio nel potenziale interesse di soggetti o gruppi
- Differire i termini di avvio e/o distorcere l'esercizio dell'attivita'
- Accordi con soggetti privati
- Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
- Condizionamento dell'attivita' per interessi particolari, di singoli o di gruppi
- Conflitto di interessi
- Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
- Uso improprio o distorto della discrezionalita'
MISURE GENERALI-MG: MG-100 - Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualita' successive nonche' da altre fonti normative cogenti, purche' compatibili con l'attivita' in esame
MISURE SPECIFICHE-MS: MIS SPEC 74 - Regolazione dell'esercizio della discrezionalita' nei procedimenti amministrativi e nei processi di attivita', mediante circolari o direttive interne, in modo che lo scostamento dalle indicazioni generali debba essere motivato; creazione di flussi informativi
MIS SPEC 203 - Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinita' con i dipendenti dell'area
STATO DI ATTUAZIONE: Misure generali in fase di attuazione - Misure specifiche da attuare secondo gli atti di esecuzione del PTPCT
FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE: Misure generali continuativamente, in fase di gestione dei processi a cui sono collegate - Misure specifiche secondo i tempi e le fasi progettati
INDICATORI DI ATTUAZIONE: Come indicato negli atti di esecuzione del PTPCT, di competenza del RPCT
SOGGETTO RESPONSABILE: Dirigente/Responsabile P.O.
VALUTAZIONE INTERO PROCESSO: ALTO
INDICATORI LIVELLO DI RISCHIO:
LIVELLO DI INTERESSE "ESTERNO": BASSO
GRADO DI DISCREZIONALITA ': BASSO
LIVELLO DI COLLABORAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCESSO O DELL'ATTIVITÀ: BASSO
GRADO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI TRATTAMENTO: TRASCURABILE
PRESENZA DI CRITICITA': ALTO
TIPOLOGIA PROCESSO (indicatore non utilizzabile per la valutazione delle singole fasi): ALTO
UNITA' ORGANIZZATIVA/FUNZIONALE: TRASCURABILE
SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE: BASSO
GIUDIZIO SINTETICO: Presenza di interessi, anche economici, non rilevanti e di benefici non rilevanti per i destinatari - Il processo decisionale e' parzialmente vincolato dalla legge e da atti amministrativi (regolamenti, direttive, circolari) - Presenza di collaborazione parziale e/o non continuativa - Misure di trattamento attuate al 100% - Sono presenti criticita' gestionali in grado di impattare sulla corretta realizzazione del processo - Il processo e' un processo primario, di produzione-erogazione di prodotti e/o servizi ai destinatari delle funzioni istituzionali, e' avviato ad istanza di parte, e rientra in un'area ad alto rischio di corruzione - Unita'organizzative/funzionali: regolamentazione e atti di alta amministrazione - bilancio - programmazione- controllo di gestione - controlli interni - monitoraggi - Principio di separazione attuato parzialmente, con rischio basso di ingerenza dell'amministratore nella sfera di competenze riservate al dirigente/PO o del dirigente/PO nella sfera di competenze riservate all'amministratore
 
La rilevanza di questo processo, ai fini del RISK MANAGEMENT, è subordinata all'accertamento della presenza del RISCHIO DI CORRUZIONE. Si ha rischio di corruzione quando il potere conferito può, anche solo astrattamente, essere esercitato con abuso, da parte dei soggetti a cui è affidato, al fine di ottenere vantaggi privati per sé o altri soggetti particolari. Il RISCHIO è collegato ad un malfunzionamento dell'amministrazione a causa dell'uso a fini privati delle funzioni attribuite. L'ANALISI, che è la prima fase del RISK MANAGEMENT, e che viene effettuata con la MAPPATURA, mediante scomposizione di questo processo in fasi e azioni, è finalizzata all'accertamento della presenza o meno del rischio. Se l'ANALISI fa emerge un profilo di rischio, anche solo teorico, nella gestione di una o più azioni di questo processo, seguono, con riferimento alle medesime azioni, le fasi della VALUTAZIONE (intesa come identificazione e ponderazione del rischio) e dal TRATTAMENTO del rischio mediante applicazione di adeguate misure di prevenzione, secondo quanto prescritto sistema di RISK MANAGEMENT come delineato dall'ANAC.